Assindatcolf, attraverso un comunicato del 6 novembre scorso sul proprio sito, riepiloga gli step per i lavoratori domestici per il click day del 4 dicembre 2023 relativo al Decreto Flussi. I passaggi necessari da effettuare.
- Verifica del reddito. In caso di datore singolo, il reddito imponibile non deve essere inferiore a € 20.000,00;
Se il nucleo è composto da più familiari il limite minimo del reddito imponibile sale a € 27.000,00 Nel caso in cui il datore sia una persona non autosufficiente e presenta la richiesta per un badante, il requisito del reddito decade.
- Verifica presso il centro per l’impiego
Verificare presso il centro per l’impiego dell’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio a svolgere le mansioni di colf, badanti e baby-sitter. Bisogno opportunamente tener conto che per ottenere una risposta potrebbe trascorrere un periodo di tempo fino a 20 giorni lavorativi, pertanto è raccomandabile avviare la richiesta con apposito modulo il prima possibile.
- Asseverazione
Segue l’asseverazione della certificazione da parte di professionisti abilitati o associazioni , sia delle condizioni reddituali del datore, che delle condizioni contrattuali che si vogliono offrire al lavoratore.
ll domestico potrà essere assunto sia a tempo determinato che indeterminato, con orario pieno o parziale non inferiore alle 20 ore alla settimana, con una retribuzione mensile non al di sotto dell’importo dell’assegno sociale pari a € 503,27.