Nuova Carta Blue UE: semplificate le assunzioni di stranieri qualificati

Nuova Carta Blue UE:  semplificate le assunzioni di stranieri qualificati

A partire dal 17 novembre 2023 il permesso di lavoro per personale qualificato, Carta Blu UE, verrà rilasciato in maniera più semplice grazie al recepimento della Direttiva 2021/1883 avvenuto con il recente D. Lgs. 152/2023 (GU 2 novembre 2023) che favorisce inoltre la mobilità internazionale nell’UE.

Assumere lavoratori stranieri extra UE qualificati, fuori dalle quote della programmazione periodica dei flussi migratori risulterà più agile  grazie a condizioni più leggere per ottenere il permesso di lavoro (Carta Blu UE), secondo quanto previsto dal recente D. Lgs. 152/2023 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 2 novembre 2023, che recepisce la Direttiva (UE) 2021/1883.

Le modifiche, introdotte dall’art. 1 del citato D. Lgs.  , scaturiscono dalla  riformulazione dell’art. 27-quater del D.Lgs.286/1998 (TUI), che regola l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori altamente qualificati ai quali viene concessa la Carta Blu UE.

Le nuove regole in vigore il 17 novembre 2023 e  prevedono inoltre:

requisiti di specializzazione meno rigidi e più accessibili per l’ottenimento della Carta Blue, con maggiori possibilità per i datori di lavoro di reperire personale extra UE;

maggiori  opportunità di mobilità internazionale nell’UE, rendendo più semplice lavorare in altri Stati membri dopo l’ottenimento della Carta Blue , avvantaggiando  la mobilità internazionale tra società dello stesso gruppo;

la possibilità di cambiare attività lavorativa dopo l’ottenimento della Carta in maniera più semplice;

la semplificazione della procedura per il ricongiungimento familiare con possibilità di conversione dei permessi di soggiorno da motivi familiari in lavoro subordinato.

 

Le modifiche previste dal 17 novembre 2023 agevolano in molteplici aspetti i datori di lavoro nel reperimento di personale specializzato extra UE.  A breve saranno note le procedure operative.

 

Decreto legislativo 18 ottobre 2023 n. 152